“Papà?”
“Sì?”
“Lo sai che domani quando facciamo l’altro livello io mi trasformo in Vite Elastica?”
“E io?”
“Non lo so”
“Vite Elastica anch’io!”
“OK!”
“Facciamo due Viti Elastiche”
“Papà?”
“Hmmmm?”
“Lo sai che io poi scelgo una mossa per Dueperdue, poi per Inferno, poi per Rotolone, poi per XLR8, poi per Vite Elastica, poi per Dueperdue, poi per Inferno, poi per Rotolone…”
“Mi sembra un’ottima idea”
Già. Messo così non sembra un momento di quelli memorabili. Ma provate a visualizzare il tutto nel suo contesto: quello di lui che viene a darmi la buonanotte, si stende sopra di me per una coccola e abbracciandomi mi elenca il suo programma per la serata di domani. E mi viene da pensare che, forse, il nostro momento serale con la WII e il gioco di Ben10 sarà il momento che lui aspetterà con più ansia di tutto il giorno. Poi mi passano per la mente i miei problemi e i programmi per domani, e tutto sparisce, come quando vedi dall’aereo le cose piccole solo perchè hai una diversa prospettiva.
Lo tengo stretto, lo annuso, lo accarezzo e lo bacio. E non penso più a niente.
anche il mio è Ben10 addicted, e le varie mosse le prova su di me, mi sento un saccone del pugilato 🙂
w ciccio