Io mio padre lo conosco poco,
non so neanche che lavoro fa.
Torna a casa tardi e dice che,
ancora pochi anni e finirà.
Mangia in fretta e poi, tutti alla TV,
questo grande film che non finirà.
Si addormenta e noi seduti lì,
lo vorremmo sveglio ancora un po’.
Portami con te, nei tuoi sogni, nel tuo lavoro, e non te ne andare mai.
Io lo conosco poco, è così timido,
quando mi parla lo fa con gli occhi giù
Com’è difficile, dirgli che l’amo e che
ho bisogno un po’ di te.
Io mio padre l’ho baciato poco,
non gli ho chiesto mai che cosa c’è.
Ha sorriso poco e non ha pianto,
invecchiando con serenità.
Tutti i sogni suoi, ora sono i miei,
e quel suo lavoro che diventa il mio.
Ma quel grande film non finisce,
non te ne andare, non te ne andare…
Io lo conosco poco, è così timido,
quando mi parla lo fa con gli occhi in giù.
Com’è difficile dirgli che l’amo e che
ho bisogno un po’ di te.
NON TE NE ANDARE MAI
Io lo conosco poco – Biagio Antonacci
…torna presto, papà…