Oggi è un giorno importante: Barack Obama è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.
Una vittoria molto netta, come dicevano i pronostici che nessuno voleva prendere sul serio, forse anche per scaramanzia. Guardando la mappa degli stati rossi e blu colpisce come Obama abbia vinto ad est e ad ovest, lasciando a McCain il Texas e quasi tutta la fascia centrale. E, il Sud, che forse non è ancora pronto per eleggere un presidente di colore.
Adesso sulla poltrona più importante del mondo siede una persona che ha solo un pugno di anni più di me: forse è solo un altro segno del fatto che sto invecchiando, però sono contento. Come molti, ho grandi speranze: non so come andrà a finire, se Obama finirà per diventare un nuovo Roosevelt o un nuovo Carter – ovviamente spero il primo, perchè Dio solo sa se ce n’è bisogno. Intanto, mi godo il momento.
Io ho tifato Obama fin dall’inizio e quindi sono felice della sua vittoria.
Questa è l’occasione giusta affinché molte cose migliorino; sperando che Obama non sia l’ennesimo uomo avido di potere e basta; staremo a vedere.
Se penso che solo pochi decenni fa esistevano negli autobus i posti riservati ai bianchi e ai neri….
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria…e la vita e la storia, presto o tardi, i conti li pareggia sempre!