Niente da fare. Grandi e piccoli vedono le cose in modo diverso, e non credo che sia solo una questione di prospettiva riferita all’altezza.
Andrea ad esempio ritiene che uno dei momenti migliori per socializzare con i suoi genitori sia quando loro sono in bagno. Nel senso di seduti ed impegnati…
Così tu sei lì, anche un po… ehm.. concentrato, e lui entra, fa ciao papà, rimane lì a fissarti con interesse. Magari poi dice anche un “fai cacca”, giusto per far vedere che ha capito cosa sta succedendo, ma in effetti non è che gliene importi molto. Infatti poi inizia a tirar fuori scientificamente tutte le scarpe dal mobiletto, una alla volta, disponendole in un mucchio al centro del tappetino, e poi iniziando lentamente a riporle dentro, sempre rigorosamente una alla volta, ovviamente in un ordine che torna solo a lui.
E poi, quando ha finito (lui, tu invece ne avresti ancora per un po’, se solo potessi concentrarti un attimo…), si apre la porta della doccia e ci entra dentro, poi ti guarda e dice “anche io cacca”. E lì ti viene da ridere, che ci vuoi fare?
Proprio vero: chi non la fa in compagnia…