Beh, ci siamo. Mesi e mesi di lavori, preventivi, problemi, pensieri, e adesso alla fine sembra che ci siamo. Domani si trasloca.
Mi ero riproposto di non pensare a questo momento come “l’ultima cosa di una serie”. L’ultima volta che mangerò in questa casa, l’ultima volta che dormirò, eccetera. In fondo, non ho sempre sostenuto io che il cambiamento è positivo, che bisogna guardare avanti, e cose del genere?
E’ vero, ma non ce la faccio. Ogni angolo di questa casa lo abbiamo pensato assieme, lo abbiamo visto crescere, ne conosciamo la storia, ne condividiamo i ricordi. Ci abbiamo trascorso i nostri primi 11 anni di matrimonio e di vita insieme, ci abbiamo litigato e fatto pace, visto film e telegiornali. Ci abbiamo fatto l’amore un po’ in tutti gli angoli. E ci abbiamo fatto un figlio, e lo abbiamo fatto crescere in una casa che lui non si ricorderà più, perchè a 3 anni non si può pretendere, e la prossima, quella sì, sarà la sua vera casa.
Come si può dimenticare tutto questo?
Non si può. E i ricordi, belli e brutti, immortalati in foto e video o solo impressi nella nostra mente non ce li porterà via nessuno. Ed anche per questo averla venduta ad un amico è stato bello, perchè è stato come lasciarla in buone mani, a qualcuno che sai che la tratterà bene. E, se vorrai, potrai anche venire a trovarla…
Ciao casetta mia. Non ti dimenticheremo.