10 anni 6

10 anni fa.

Ero sposato da pochino e non ero ancora papà. Bill Clinton era ancora presidente e già aveva problemi con le donne. Romano Prodi era ancora presidente del Consiglio, e già aveva problemi con i suoi alleati di governo, che lo siluravano. Michael Jordan e Wayne Gretzky giocavano ancora. Gli aerei buttavano giù le funivie in Italia, nessuno pensava che avrebbero potuto buttare giù due grattacieli, tranne forse Bin Laden, che faceva saltare due ambasciate in Kenia e Tanzania. Il piccolo grande Marco Pantani ci faceva sognare, bissando Giro e Tour. E Ronaldo faceva sognare gli interisti, in una sera di Parigi. La mia Juventus, come sempre, vinceva il campionato. Se ne andavano i corpi di Frank Sinatra e Lucio Battisti, ma le loro voci rimarranno per sempre con noi. Arrivava il prefisso telefonico anche per le chiamate urbane e, in un garage in California, arrivava Google.

E su Usenet nasceva it.sport.americani.

All’inizio era una valvola di sfogo da tanto desiderata. Un posto dove poter parlare liberamente di sport americani, senza che nessuno ti prendesse per scemo o ti dicesse “ah, il football americano” con la stessa espressione con cui ti avrebbe potuto dire “ah, la corrida”. Tanto lì dentro erano tutti come te, tutti appassionati di un mondo lontano, acrobati notturni fra radiocronache e segnali radiotelevisivi carpiti alle emittenti delle basi NATO, tutti che capivano quello che passavi, quello che dicevi e tutto quello che ci stava dietro. E ci si stava bene, anche solo per quello.

Poi i nickname sono diventati delle entità, imparavi a riconoscere dai loro post, da quello che c’era fra le righe dei loro post, quelli che erano affini a te e quelli che lo erano meno. Nasceva lo spirito del saloon, del paese del lontano West con il suo sceriffo, e i suoi ruoli. E la comunità si formava.

E poi, le entità sono diventate facce. Un pomeriggio sul Lago di Garda, con le classiche gambe sotto il tavolo, maglie da football indossate con nonchalance e le copie di Sports Illustrated, di ESPN Magazine, di Sporting News che giravano sotto il tavolo come i foglietti durante il compito in classe. E poi fuori, nel parcheggio, un pallone da football che spunta quasi timido, quasi per caso. Le mani che lo fanno volare nell’aria, che lo ricevono insicure e subito lo ripassano ad altre mani. E la magia che nasce, inspiegabile.

Sono passati 10 anni. Ieri abbiamo celebrato con uno dei nostri classici meeting la festa del nostro decennale. Come sempre, è stato un successo. Ormai il “trovarci per giocare a flag” è diventato secondario rispetto al “trovarci”. Il gruppo è cambiato rispetto a 10 anni fa, qualcuno si è perso per strada, qualcun’altro si è aggregato durante il cammino. Se non avevamo sufficienti occasioni per trovarci, dal vivo e virtualmente, ce le siamo create: ci siamo inventati i meeting e la chat, i tornei ed i siti.

Ogni tanto mi capita di raccontare a qualcuno di questa inspiegabile avventura che è diventata ISPA, di come un mucchio di nicknames conosciuti su internet è diventato un gruppo di amici. E non ho alcuna remora a dire che qualcuna di queste persone che fino a 10 anni fa nemmeno era nella mia vita oggi è senza dubbio alcuno nella top 10 dei miei migliori amici in senso assoluto. E tutti quelli a cui lo racconto sorridono, dicono “che bello…”, rassicurati dalla dimostrazione pratica che una cosa così è davvero possibile e, forse, contenti per noi. Magari anche questa è la magia di ISPA.

10 anni per ribadirmi che altri come noi, la mamma non ne fa più. Questa è una cit. di Kicco, uno di noi, uno che solo a citarlo ti fa sentire meglio.

Grazie ragazzi. Vi voglio bene.

Il meeting del decennale

6 thoughts on “10 anni

  1. Reply Gab Giu 22,2008 18:08

    Sono fermo da 5 minuti a cercare le parole giuste da scrivere come commento, forse e’ anche questo un segno di quanto sia speciale il nostro gruppo, le parole certe volte non servono, basta un enorme GRAZIE a tutti gli isper presenti ieri per la splendida giornata e grazie soprattutto a te per averci permesso di viverla appieno.

    Un saluto da un kicker/punter alle prime armi 🙂

  2. Pingback: 10 anni « Contromano

  3. Reply Max Giu 22,2008 23:24

    Volevo ringraziarti per l’organizzazione di uno splendido meeting, ho letto il tuo commento ed è difficile trovare qualcosa da aggiungere, di sicuro in questi 10 anni ISPA e i suoi frequentatori sono stati per me un importante punto di riferimento.
    Grazie di cuore!

    Ciao

    Max

    p.s. Complimenti per il Blog, ho dato un’occhiata in giro ed è entrato immediatamente nella mia lista dei preferiti.

  4. Reply Gino Giu 23,2008 15:08

    Anche noi ti vogliamo bene Charlie!

  5. Reply Kicco Giu 29,2008 19:26

    Ho perso le parole….anzi, no, ne e’ rimasta una.
    Abbraccio!

    PS: ma dopo essermi asciugato la lacrimuccia, ora e sempre quanto e’ forte Calderon!!!!

  6. Reply Marco Lug 27,2008 09:49

    bravo Ciccio, scrivo un po’ in ritardo e anche se tra noi non servono molte parole, quelle poche che spendo le uso per ringraziare te e quei pochi che, come te, da tempo sono diventati i miei Amici con la A maiuscola.

    One Nation

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